Le frise di grano, note anche come "friselle" o "frisedde", sono un prodotto tipico pugliese a base di semola di grano duro o orzo. La loro caratteristica principale è la forma a ciambella con un buco al centro, ottenuta da una doppia cottura in forno.
Come vengono prodotte le frise di grano?
La produzione delle frise di grano segue un processo ben preciso:
- Impasto: La semola di grano duro o orzo viene mescolata con acqua, lievito e sale per ottenere un impasto liscio ed elastico.
- Formatura: L'impasto viene diviso in porzioni e modellato a forma di ciambella con un buco al centro.
- Prima cottura: Le frise vengono cotte in forno a legna o statico a circa 200°C per circa 15 minuti, fino a doratura.
- Inzuppo: Le frise cotte vengono immerse brevemente in acqua, solitamente acqua salata, per ammorbidirle leggermente.
- Seconda cottura: Le frise inzuppate vengono nuovamente disposte su una teglia e cotte in forno a bassa temperatura (circa 100°C) per circa 8-10 ore, fino a completa essiccazione.
Come si conservano le frise di grano?
Le frise di grano, grazie alla loro doppia cottura e alla bassa umidità residua, si conservano a lungo a temperatura ambiente. L'ideale è riporle in un contenitore ermetico per preservarne la fragranza e la croccantezza.
Come condire le frise di grano?
Le frise di grano sono un alimento versatile che può essere condito in mille modi, sprigionando sapori sempre nuovi e gustosi. Ecco tre idee per condire le tue frise:
Frise classiche:
- Pomodorini freschi tagliati a cubetti
- Olio extravergine d'oliva
- Origano secco
- Sale e pepe a piacere
Frise con burrata e verdure grigliate:
- Burrata
- Melanzane grigliate
- Zucchine grigliate
- Peperoni grigliati
- Olio extravergine d'oliva
- Basilico fresco
- Sale e pepe a piacere
Frise con tonno e olive:
- Tonno sott'olio
- Olive nere
- Capperi
- Pomodorini secchi
- Olio extravergine d'oliva
- Origano secco
- Sale e pepe a piacere
Le quantità delle frise disponibili
Siamo in grado di spedire quante frise di grano volete perché vengono prodotte all'ordine, quindi se tardiamo qualche giorno non preoccupatevi, stiamo lavorando per voi.
Vuole la tradizione che le frise vengono fatte asciugare completamente nel forno a legna per molte ore, fino a quando non raggiungono la consistenza che è tipica di ogni fornaio.
Qui in Puglia non è estate se ogni tanto (ma anche ogni poco) non si cena a base di frisa. Ma facciamo un passo indietro. Sapete tutti che cos’è la frisa? Si tratta di una pagnotta tagliata in orizzontale a metà e seccata in forno: la potete trovare di grano o d’orzo, a seconda dei vostri gusti, ecco qui un video di come si produce la frisella.
La Frisella Pugliese
La frisella era, un tempo, il pane dei poveri, quello sempre buono, da mettere da parte per i tempi duri e da riportare alla vita semplicemente con un pò d’acqua. Allora bastava una frisa, un pò d’olio, di sale e un pomodoro e la cena era servita.