CU250
Il Vincotto è un mosto fresco di uva cotto. Questo prodotti in particolare è uno sciroppo dolce di mosto d’uva cotto salentina. È ottimo su dolci, gelati e frutta. È un tonico naturale ricco in antiossidanti e adatto e tutte le età. Da servire caldo o freddo. Senza coloranti ed additivi.
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A partire da (quantità) | Prezzo unitario | Risparmi |
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2 | 11,80 € | Fino a 2,00 € |
Filiera Corta / Km 0 | Si |
Zona di provenienza | Lecce / Salento |
OGM FREE | Si |
Conservanti | Non presenti |
Ingredienti | Mosto cotto d'uva 100%. Può contenere solfiti naturalmente presenti nel Vino |
Formato | 250 ml |
Uva | Primitivo |
Non contiene zuccheri o additivi di sorta. E' un prodotto del tutto naturale molto apprezzato in Puglia per il suo sapore dolce e per le sue proprietà toniche naturali. Pensate, coccola la gola e il sistema immunitario. Ottimo caldo sui dolci della tradizione, è anche eccellente sul gelato o sulla frutta.
Consigli d'uso
Conservazione
Si conserva nella sua bottiglia a temperatura ambiente.
Scadenza
Se conservato a temperatura ambiente, rimane inalterato per 5 anni.
Confezione
Bottiglia di vetro da 350 ml
Controlli sanitari
Sistema HACC reg. CEE 852/04. Analisi di controllo a cura di DI.STE.BA dell'Università del Salento
Per vincotto pugliese o vino cotto pugliese si intende il mosto fresco di uva cotto. Per produrre questo prodotto tradizionale pugliese, il mosto fresco è cotto per diverse ore e ridotto sino a diventare uno sciroppo. Il suo gusto è davvero gradevole, dolce al punto giusto e perfettamente rotondo. Accontenta sia il palato degli adulti che quello dei bambini.
Pensate che il vincotto o vino cotto era già noto agli antichi Romani. Quando il mosto cotto era ridotto della metà, i Romani lo chiamavano "sapa". quando invece era ridotto di un terzo lo chiamavano "defrutum". Gli antichi Romani usavano il vincotto sia come edulcorante per i dolci, sia per marinare ed insaporire la carne. A volte si mischiava al miele. Se diluito, veniva anche bevuto come bevanda tonica. Ai Romani peraltro era noto sia il vincotto ricavato dall'uva, sia quello ricavato dai fichi, dalle carrube e dalla mela cotogna.
Come detto il vincotto di uva o vino cotto di uva è un prodotto della tradizione pugliese che trova largo impiego in pasticceria. Molto usato per insaporire le cartellate, eccellente ingrediente dei mustaccioli, non manca mai in pasticceria. Ma anche sul fronte del salato il vincotto pugliese trova spazio: pensiamo alle pittule, delle quali è accompagnamento, oppure ai taralli neri, del quale è ingrediente principe.
Se l'idea di preparare una granita al vincotto vi sempre intelligente, originale e creativa, in parte avete ragione, in parte invece vi sbagliate. Pensate che il vincotto pugliese era usato ampiamente in Salento nel secolo scorso per dar vita e strepitose granite con il ghiaccio conservato nelle neviere.